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al testo di Alberto Rizzi
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Gocce di pioggia rada ancora e il giallo lucente delle foglie nuove
è uno svegliarsi in bilico in questa serie lunga di mattini incerti nel taglio delle nuvole
Sprizza sangue dalle gengive e tutto rifluisce alla fiamma del cuore prova che esisto del mio esser centro per ogni corrente d’aria che di qui passi ogni luogo dove condurrò il mio piede ad inseguire l’ombra dei pensieri
(tratta dalla raccolta "La luce, lo specchio",
autopubblicata come samizdat nel 2005 e disponibile presso l'autore)
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